lunedì 23 novembre 2009

L'uniforme e l'anima


In pochi mesi siamo passati da «niente è
fascismo» a «tutto è fascismo».
Ma in che cosa il nuovo fascismo differisce dal vecchio?
Vecchio e nuovo si escludono a vicenda o possono invece
convivere, sovrapporsi, articolarsi, magari confondersi in
qualcosa di più difficile da afferrare e quindi da combattere?
Piuttosto che rispondere a queste domande, L’uniforme
e l’anima cerca di farle emergere in tutto il loro spessore
storico e critico, etico e politico.
Ne è scaturito un confronto originale e a volte sorprendente,
nel quale s’intrecciano diverse prospettive critiche: le
indagini storiche di Michel Foucault, la tradizione dell’operaismo
italiano, gli studi di Lacoue-Labarthe e Nancy sul mito
nazista e sul rapporto tra estetica e politica, l’analisi delle
mitologie pop proposta da Ronald Barthes.
Per maggiori info...
All'interno, 16 pagine a fumetti di Giuseppe Palumbo, con la supervisione di Pierangelo Di Vittorio, adattano testi di Georges Bataille da Documents e non solo, a individuare un punto di partenza della intera riflessione espressa nel libro.
Qui la prima storia.

martedì 10 novembre 2009

novità troglodite



- 11 novembre - ore 21 - Rosamora Caffè/Teatro Rossini - Gioa del Colle (Bari):
Comincia Action30 - Under the Road. Si parte con una mostra di Eternartemisia e con il fumetto concerto in coppia con Francesca Amati/Comaneci: bissiamo l'evento dello Spazio Gerra di Reggio Emilia, con nuove immagini e nuove canzoni. Il tutto nel bellissimo spazio del Caffé Rosamora, caffé letterario all'interno del Teatro Rossini.

LA ROSA E LA CENERE - NUOVO EPISODI
Sul sito di Nicola Conte, un nuovo episodio della storia "La Rosa e la Cenere", una storia di ombre e di jazz, e presto l'ultima puntata.

domenica 1 novembre 2009

martedì 13 ottobre 2009

Diario di Inferno

Il famoso primo canto, l'inizio della discesa nel mondo delle Ombre... Un Dante ancora diverso, forse nuovo?

sabato 3 ottobre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas - fine


Ritrovarono il corpo la mattina dopo. Occupava indebitamente un parcheggio.
Nessun documento fu ritrovato addosso a quelle spoglie. Nessun le reclamò mai. In nessun modo fu possibile ricostruirne i dati anagrafici. Sembrava non avesse avuto mai una identità.
Avessero potuto leggere quella lettera rossa di tramonto.
Avessero potuto vedere quella stradina di Parigi.
L'avessero vista quando la luce del mattino disegna l'ombra perfetta di un albero che cela e rivela, ogni volta per l'ultima volta, l'ombra di Anton Karas.

giovedì 1 ottobre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas - 3


L'ombra lesse in silenzio il contenuto di quella lettera.
Più leggeva, più perdeva consistenza. Entrambi cedevano alla consunzione. Ogni energia era spesa.
La lettera di dimissioni rimase per un attimo sospesa nell'aria, ebbe gli sguardi del mondo su di lei...
Poi si perse, volò senza peso residuo. Il rosso dell'ombra defluì via, nel riflesso del pavè.

lunedì 28 settembre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas - 2


Anton Karas, il minore dei due, era sempre stato all'ombra del maggiore. Anche se solo per pochi anni.
Quando Anton Karas, il maggiore, morì di cancro, Anton Karas, il minore dei due, per un attimo si sentì perso, era diventato l'ombra di se stesso.
Quella perdita per lui fu, al contrario, un afelio: quando la distanza dal sole è massima, qualunque oggetto e la sua ombra coincidono. E così Anton Karas non erano più due e l'Anton Karas superstite era diventato un nuovo uomo, il terzo uomo.
Quell' Anton Karas visse una vita che erano due, per un attimo ebbe gli sguardi del mondo su di lui, poi si perse.

L'ombra rossa del terzo uomo gli apparve alla fine in una stradina di Parigi, in parte celata, in parte rivelata dall'ombra nera di un albero.
La luce del tramonto marchiava quell'ombra incerta, la incitava alla dissolvenza.
L'ombra fece cenno a Anton Karas di avvicinarsi.
- ...

sabato 26 settembre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas


Ricomincio a raccontare di Anton Karas, il minore dei due, e dell'Anton Karas, il maggiore, che nel morire giovanissimo creò un terzo uomo: Anton Karas, il suonatore di zither. Nei prossimi post, l'epilogo della storia. Per non perdervi, l'ultimo post su Anton Karas risale al settembre 2008.

Quand'è l'ultima volta che Anton Karas pensò a se stesso e divenne per sempre un'ombra?

Stamattina le ombre sono perfette. In quella propaggine oscura, in quel riflesso di me trovo il senso di identità che mi occorre per affermare che esisto. Guai a perdere la propria ombra: rischi di perderti, di diventare nulla. Per questo amo le mattine come questa, quando il sole disegna con nettezza i contorni di tutto quello che mi circonda, gli restituisce la sua identità. Ogni cosa è diversa da me; io sono identico a me.

mercoledì 16 settembre 2009

il dottor zivago

Queste pagine nascono per un progetto finora inedito di adattare a fumetti il capolavoro di Pasternak, progetto approvato dagli eredi.
Al di là di tutto, sono una sequenza di pagine, un capitolo del libro, in cui alcuni dei personaggi principali si incontrano senza avere la consapevolezza della loro futura storia comune. Una sequenza simbolo per l'intero romanzo...

giovedì 10 settembre 2009

a-mare 01 Cesare Pavese

Una breve sequenza di immagini conservata per anni, all'improvviso appare nelle parole di Cesare Pavese. Disegnate negli anni Ottanta, scritte negli anni Quaranta, insieme solo oggi per aprire una serie di storie intitolate A-Mare.

martedì 8 settembre 2009

The Shadow Out of Time - H.P. Lovecraft


Dopo ventidue anni d'incubo e terrore, salvato solo dalla disperata convinzione che le mie sensazioni abbiano origine da un delirio, sono ancora riluttante a dire la verità su ciò che credo di aver scoperto nell'ovest dell'Australia la notte fra il 17 e il 18 luglio 1935. C'è motivo di sperare che la mia esperienza sia in tutto o in parte il frutto di un'allucinazione: le cause non mancherebbero. E, tuttavia, il suo realismo è tanto orribile che, a volte, sperare mi è impossibile. Se la cosa è accaduta veramente, l'uomo deve prepararsi ad accettare una concezione del cosmo, e del proprio ruolo nel vortice del tempo, la cui sola menzione è follia. Deve, inoltre, essere messo in guardia da un pericolo specifico e insidioso, che, sebbene non sia in grado di distruggere l'intera specie, può condannare alcuni dei suoi membri più avventurosi a esperienze mostruose al di là dell'immaginazione. È per quest'ultima ragione che imploro, con tutta la forza del mio essere, il definitivo abbandono di ogni tentativo di riportare alla luce le rovine degli edifici ignoti e primordiali che la mia spedizione ha tentato d'investigare. Se quella notte io ero effettivamente sveglio e sano di mente, la mia esperienza è tale che non può essere capitata a nessun altro uomo ed è la spaventosa conferma di ciò che più volte ho cercato di liquidare come un mito o come un sogno. Per fortuna non esiste nessuna prova, giacché nel terrore ho perduto l'oggetto spaventoso che - se reale e portato fuori dall'abisso - avrebbe costituito una testimonianza irrefutabile.

Per un volume illustrato di prossima uscita a cura di Studi Lovecraftiani.
Per saperne di più...

sabato 5 settembre 2009

Georges Bataille - Il linguaggio dei fiori 2


Seconda pagina per Bataille, dal lavoro di adattamento grafico per i testi estratti da Documents. In uscita su L'uniforme e l'Anima, indagine sul vecchio e nuovo fascismo, Action30 Edizioni.

giovedì 3 settembre 2009

Georges Bataille - Il linguaggio dei fiori 1


Prime bozze per una serie di saggi-grafici tratti da Documents, la rivista di Georges Bataille, per un volume in uscita autunnale per Action30: L'Uniforme e L'Anima.

sabato 29 agosto 2009

Per ricordare Sinisgalli


Una poesia e qualche nota su Sinisgalli, a fine lettura de "Un'ala battezzata".

SCONGIURO PER IL MALE ALLA MANO
Tu non l'avvilire
non l'abbandonare,
tu la devi coltivare
per non farla morire.
La mano tanto dista
dal cuore dall'orecchio dalla vista.


Leonardo Sinisgalli - Montemurro (PZ) 1908 - Roma 1981; poeta e critico d'arte

Il padre emigra in America poco dopo la sua nascita. Giovane brillante e versato negli studi scientifici, Leonardo Sinisgalli nel 1925 si trasferisce a Roma dove studia ingegneria e matematica, e matura intanto la sua vocazione alla poesia. Il suo primo volume di versi, Cuore, compare nel 1927, e dal 1932 inizia a collaborare alla "Fiera Letteraria" di G.B. Angioletti, mentre si occupa di architettura e critica d'arte. Con Falqui, de Libero e Ungaretti è molto vicino alla "Scuola di via Cavour". Frequenta, con de Libero e Luigi Diemoz, la "terza saletta" del Caffè Aragno e scrive presentazioni di artisti che espongono alla Galleria della Cometa. Su "Belvedere" del 1942 (diretto da Falqui e de Libero) pubblica saggi su Scipione e Donghi (è sua anche la prima monografia su Donghi edita da Scheiwiller). Gli anni Quaranta sono di intensa attività letteraria (Horror vacui , Furor mathematicus), ma forse il momento in cui la complessa cultura sinisgalliana raggiunge i suoi migliori risultati è l’inizio del decennio successivo, con la fondazione della rivista Civiltà delle macchine (1953-1959), un tentativo di far convivere cultura umanistica e scientifica, in un momento di ricostruzione industriale.
Come poeta, Sinisgalli muove da suggestioni ungarettiane rivolgendosi alla ricerca di una secca essenzialità della parola, è poeta tra i più rappresentativi della stagione ermetica.
La sua produzione poetica degli anni Trenta è compendiata nel volume Vidi le muse (1943). Tra le sue prose è da ricordare Un disegno di Scipione e altri racconti (1975).


Bibliografia: Le "Muse irrequiete" di Leonardo Sinisgalli, catalogo della mostra, a cura di G. Appella, Macerata 1988.

http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Sinisgalli

giovedì 6 agosto 2009

Un'ala battezzata - 1


Da un articolo di Leonardo Sinisgalli, uscito nel 1955 su Civiltà delle Macchine, un adattamento a fumetti, come se fosse un diario di viaggio. A puntate nei prossimi 8 post. Una lettura per l'estate.

domenica 12 luglio 2009

troglodita sostiene: dnots.com


Dark Night of the Soul è un progetto che è sensibilmente vicino al mondo delle Ombre Suicide. Invito a conoscerlo qui. Artisti: DangerMouse, SparkleHorse e David Lynch.
Fonte: Rolling Stones Magazine.

venerdì 19 giugno 2009

troglodita e action30 a Indipendentemente, Rimini


Lunedì 22 giugno alle 21.00, presso la Libreria Indipendentemente-Interno 4 (via Di Duccio, 26), verrà presentato il progetto Action30, gruppo di indagine sulle nuove forme di razzismo e di fascismo, con Giuseppe Palumbo.

Continua il tour di presentazioni.

martedì 9 giugno 2009

troglodita e action30 alla Shake-Interno4 Milano


Action30, l'arte contro il nuovo fascismo dei supernormali
Martedì 9 giugno h. 21, presso la Libreria ShaKe-Interno 4 (viale Bligny 42, Milano)

Presentazione del progetto Action30, gruppo di indagine sulle nuove forme di razzismo e di fascismo, con Giuseppe Palumbo, disegnatore e autore di fumetti tra i più importanti in Italia, e Massimo Giacon, creativo che da oltre 25 anni opera in vari media, dal fumetto al design.
 Durante la serata gli autori disegneranno dal vivo, personalizzando le copie delle pubblicazioni Action30 e Troglodita, e verranno inoltre proiettati alcuni video realizzati per le performance-dibattito del collettivo.
 “Come in una strana riedizione degli anni Trenta, oggi il nuovo fascismo dei supernormali sta bussando alle nostre porte, vittima della seduzione del potere. Contro questo nuovo idealismo della normalità, le immagini e le parole di Action30 lanciano una sfida che viene dal basso, invitano a interrogarsi sul presente, ad agire.”
  Action30 è un collettivo di grafici, fotografi, disegnatori, video-maker, studiosi, giornalisti e attivisti, residenti in Italia e all’estero, il cui obiettivo è percepire le “nuove” forme di razzismo e di fascismo usando gli anni Trenta del Ventesimo secolo come una lente d’ingrandimento. La tragica lucidità di quegli anni è utile, infatti, a rendere meno opachi i paesaggi di oggi e a stimolare nuove posture critiche e creative... Ma non basta analizzare, interpretare, spiegare il passato, bisogna anche fare qualcosa, agire!
Per Action30 questo significa, in primo luogo, rimettere in discussione i “format” abituali: sia a livello della trasmissione del sapere, ibernato nelle tradizionali forme accademiche, sia a livello della comunicazione, diluita in forme spettacolari e di puro intrattenimento.
In entrambi i casi, Action30 gioca la carta dell’informe. Le sue pubblicazioni sono esperimenti di “Graphic Essays”: scivolamenti imprevisti tra la ricerca iconografica e la scrittura saggistica. Le sue performance, che precedono e seguono ogni pubblicazione, sono esperimenti antipedagogici: ogni volta, l’identità collettiva viene smontata attraverso un dispositivo che intreccia le analisi storiche, filosofiche e sociologiche con i materiali polimorfi ed eterogenei dell’attualità. Infine, il weblog di Action30 è un esperimento di lavoro redazionale che si sviluppa direttamente “in rete” e che, di conseguenza, si trova esposto ai continui rigurgiti dell’attualità.

Leonardo Monaco
ShaKe Edizioni
viale Bligny 42, 
20136 Milano
tel. /fax: 02.58317306

www.shake.it

mercoledì 6 maggio 2009

troglodita secondo


In occasione della mostra "Giuseppe Palumbo - La vertigine è d'autore", che si inaugurerà a Majano (UD) il 23 maggio, viene dato alle stampe il secondo Troglodita dal titolo "Vergine Vertigine". Conterrà una serie di immagini e testi a catalogo della mostra e in più una raccolta di 24 pagine estratte da questo blog.
Nell'immagine la copertina del volume.
Per maggiori informazioni, ecco un link utile.

lunedì 20 aprile 2009

reperto 171 su Visual Intifada


Eternartemisia torna sul web. Sul blog Visual Intifada potete leggere la storia creata a Reggio Emilia, il gennaio scorso...

giovedì 2 aprile 2009

giovannone


Una strana storia di una strana ombra a suo modo suicida... Scritta da Remo Bassini, disegnata per Blog e Nuvole, concorso, mostra e sito,un'iniziativa in collaborazione con La Triennale di Milano,
interamente sostenuta dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte
con il patrocinio di Confartigianato.
Questa che vedete è la prima pagina; il resto lo potete leggere sul sito di Blog e Nuvole.

lunedì 23 marzo 2009

Action30 e Eternartemisia



Le visioni di Eternartemisia e le idee di Action30 in due situazioni toscane.
Eternartemisia 2.0, dopo l'esposizione presso il Museo del Fumetto di Lucca e lo Spazio Gerra di Reggio Emilia, è visitabile fino a fine aprile nel foyer del Teatro Puccini di Firenze.
Action30 invece presenta Politiche del Lapsus alla Libreria Edison di Arezzo, venerdì 27 marzo alle 21,30. Dopo la presentazione, Pierangelo Di Vittorio, Giuseppe Palumbo e Alberto Pagliaro si sposteranno al Karemaski Multi Art Lab.

martedì 3 febbraio 2009

eternartemisia - reperto171: Comaneci


un breve video ancora su Eternartemisia: Palumbo meets Comaneci. Lo trovate anche in fondo alla pagina, vicino ai bisbigli in penombra e alla musica delle Ombre...

martedì 27 gennaio 2009

Eternartemisia.org: il documentario

Per chi avesse perso l'evento di Reggio Emilia, ecco un link utile, per vedere un breve documentario di Alessandro Bonvini per Spazio Gerra.

lunedì 12 gennaio 2009

eternartemisia.org


In mostra a Reggio Emilia dal 17 gennaio, tutto il progetto Eternartemisia (le mostre di Palazzo Strozzi e del Museo del Fumetto di Lucca sono tuttora in corso...). Durante l'inaugurazione sarà presentato il nuovo volume di Action30 e a seguire la performance grafico/musicale con Francesca dei Comaneci.
Intanto ecco l'invito e il trailer...qui