lunedì 28 settembre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas - 2


Anton Karas, il minore dei due, era sempre stato all'ombra del maggiore. Anche se solo per pochi anni.
Quando Anton Karas, il maggiore, morì di cancro, Anton Karas, il minore dei due, per un attimo si sentì perso, era diventato l'ombra di se stesso.
Quella perdita per lui fu, al contrario, un afelio: quando la distanza dal sole è massima, qualunque oggetto e la sua ombra coincidono. E così Anton Karas non erano più due e l'Anton Karas superstite era diventato un nuovo uomo, il terzo uomo.
Quell' Anton Karas visse una vita che erano due, per un attimo ebbe gli sguardi del mondo su di lui, poi si perse.

L'ombra rossa del terzo uomo gli apparve alla fine in una stradina di Parigi, in parte celata, in parte rivelata dall'ombra nera di un albero.
La luce del tramonto marchiava quell'ombra incerta, la incitava alla dissolvenza.
L'ombra fece cenno a Anton Karas di avvicinarsi.
- ...

sabato 26 settembre 2009

7 - L'ultima volta di Anton Karas


Ricomincio a raccontare di Anton Karas, il minore dei due, e dell'Anton Karas, il maggiore, che nel morire giovanissimo creò un terzo uomo: Anton Karas, il suonatore di zither. Nei prossimi post, l'epilogo della storia. Per non perdervi, l'ultimo post su Anton Karas risale al settembre 2008.

Quand'è l'ultima volta che Anton Karas pensò a se stesso e divenne per sempre un'ombra?

Stamattina le ombre sono perfette. In quella propaggine oscura, in quel riflesso di me trovo il senso di identità che mi occorre per affermare che esisto. Guai a perdere la propria ombra: rischi di perderti, di diventare nulla. Per questo amo le mattine come questa, quando il sole disegna con nettezza i contorni di tutto quello che mi circonda, gli restituisce la sua identità. Ogni cosa è diversa da me; io sono identico a me.

mercoledì 16 settembre 2009

il dottor zivago

Queste pagine nascono per un progetto finora inedito di adattare a fumetti il capolavoro di Pasternak, progetto approvato dagli eredi.
Al di là di tutto, sono una sequenza di pagine, un capitolo del libro, in cui alcuni dei personaggi principali si incontrano senza avere la consapevolezza della loro futura storia comune. Una sequenza simbolo per l'intero romanzo...

giovedì 10 settembre 2009

a-mare 01 Cesare Pavese

Una breve sequenza di immagini conservata per anni, all'improvviso appare nelle parole di Cesare Pavese. Disegnate negli anni Ottanta, scritte negli anni Quaranta, insieme solo oggi per aprire una serie di storie intitolate A-Mare.

martedì 8 settembre 2009

The Shadow Out of Time - H.P. Lovecraft


Dopo ventidue anni d'incubo e terrore, salvato solo dalla disperata convinzione che le mie sensazioni abbiano origine da un delirio, sono ancora riluttante a dire la verità su ciò che credo di aver scoperto nell'ovest dell'Australia la notte fra il 17 e il 18 luglio 1935. C'è motivo di sperare che la mia esperienza sia in tutto o in parte il frutto di un'allucinazione: le cause non mancherebbero. E, tuttavia, il suo realismo è tanto orribile che, a volte, sperare mi è impossibile. Se la cosa è accaduta veramente, l'uomo deve prepararsi ad accettare una concezione del cosmo, e del proprio ruolo nel vortice del tempo, la cui sola menzione è follia. Deve, inoltre, essere messo in guardia da un pericolo specifico e insidioso, che, sebbene non sia in grado di distruggere l'intera specie, può condannare alcuni dei suoi membri più avventurosi a esperienze mostruose al di là dell'immaginazione. È per quest'ultima ragione che imploro, con tutta la forza del mio essere, il definitivo abbandono di ogni tentativo di riportare alla luce le rovine degli edifici ignoti e primordiali che la mia spedizione ha tentato d'investigare. Se quella notte io ero effettivamente sveglio e sano di mente, la mia esperienza è tale che non può essere capitata a nessun altro uomo ed è la spaventosa conferma di ciò che più volte ho cercato di liquidare come un mito o come un sogno. Per fortuna non esiste nessuna prova, giacché nel terrore ho perduto l'oggetto spaventoso che - se reale e portato fuori dall'abisso - avrebbe costituito una testimonianza irrefutabile.

Per un volume illustrato di prossima uscita a cura di Studi Lovecraftiani.
Per saperne di più...

sabato 5 settembre 2009

Georges Bataille - Il linguaggio dei fiori 2


Seconda pagina per Bataille, dal lavoro di adattamento grafico per i testi estratti da Documents. In uscita su L'uniforme e l'Anima, indagine sul vecchio e nuovo fascismo, Action30 Edizioni.

giovedì 3 settembre 2009

Georges Bataille - Il linguaggio dei fiori 1


Prime bozze per una serie di saggi-grafici tratti da Documents, la rivista di Georges Bataille, per un volume in uscita autunnale per Action30: L'Uniforme e L'Anima.