lunedì 23 aprile 2007

trilobyte


"Perché Matera, sprofondata a mezzo busto nella roccia con i piedi incrostati di trilobiti e di cocci d'anfora, suggerisce una megalitica immobilità, ma, nel contempo, ti senti preso nella forza di un percorso orbitale, hai l'impressione che questo luogo stia compiendo, fin dall'alba delle ere, una rivoluzione cosmica attorno a se stesso..."
Giorgio Celli, Matera. Nel labirinto del tempo. 1988, Edizioni La Bautta

Ritornando dalla città scavata, porto queste righe a supporto della tesi di Troglodita e del suo vortice del tempo.