giovedì 13 novembre 2008

siamo tutti minatori


La storia che leggete in questo post è stata realizzata, con tecnica troglodita, per l'iniziativa "Siamo tutti minatori".

A partire da mercoledì 5 fino a sabato 8 novembre, Ecomondo ospita in anteprima nazionale la presentazione del progetto “Siamo tutti minatori” ideato dal Gruppo Fiori con la consulenza di Chialab
e la collaborazione della Giannino Stoppani Cooperativa Culturale di Bologna.

Ecomondo 2008, la Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile che si tiene ogni anno a Rimini da ben 12 edizioni, ospita un appuntamento straordinario che si terrà nello stand del Gruppo Fiori (Padiglione B1 - Stand 076): la presentazione di “Siamo tutti minatori”. Il progetto è duplice. Si tratta di una exhibit interattiva, articolata come percorso di educazione al riciclaggio e al contempo, operazione di divulgazione scientifica che si concretizza nel libro-antologia, all’interno del quale sono raccolte le tappe del percorso in questione.

“Non servono casco e tuta per intraprendere un viaggio di conoscenza. Nella piazza del Gruppo Fiori i ragazzi, condotti da un libro-traccia, sosteranno alla scoperta di un mondo, accompagnati dalle voci delle guide che inviteranno all’ascolto, alla lettura, alla visione, al pensiero. Di questo viaggio costellato di stazioni di posta, è meta la ricerca e la scoperta: la vita segreta degli oggetti, i modi di rapportarsi al quotidiano, il significato delle buone pratiche. I ragazzi saranno poi invitati ad agire, e sperimentare, a toccare, ad entrare nel merito e a scavare nel significato dei termini. Finita la visita, il libro-traccia resta per ulteriori prolungamenti e approfondimenti.” con queste parole, Silvana Sola - referente della Giannino Stoppani Cooperativa Culturale- descrive le due declinazioni (exhibit e libro) del progetto “Siamo tutti minatori”.

Altre informazioni...

mercoledì 29 ottobre 2008

wally wood: ombra suicida


Sergio Ponchione ha scritto sul suo blog una lucida recensione su un libro che ripercorre la vita e le opere di un grande del fumetto, Wally Wood. Invito a leggerla. E su Wally Wood, ombra suicida, non aggiungo altro...

giovedì 16 ottobre 2008

www.eternartemisia.org


E a proposito di rete, il sito www.eternartemisia.org è on-line
Nell'immagine uno dei wallpaper scaricabili...

nicola conte e le ombre suicide


"La Rosa e la Cenere" è una storia delle Ombre Suicide nata dalla collaborazione con il jazzista Nicola Conte. Nata dalle suggestioni della sua musica, questa storia apparirà a capitoli sul sito di Nicola: www.nicola conte.it

domenica 7 settembre 2008

5 - L'ultima volta di Anton Karas


Lo slancio che gli consumava le ore seduto allo zither, gli permise di affinare una tecnica antica e lo avreste detto un virtuoso, ma con in più una sensibilità, una sofferenza che nutriva la pura esecuzione, la rendeva qualcosa di più di un puro esercizio di maestria.
Le note del suo zither avevano la luce della sua esistenza e l'oscurità dell'ombra della vita che era finita, quella dell'altro Anton Karas, il maggiore dei due.

In breve divenne noto nella città in cui viveva e il locale in cui suonava, il Matera, divenne degno di una attenzione inedita persino per i frequentatori più assidui.
Erano ancora dolorosi i ricordi degli scontri e delle piazze e della disillusione che ne era seguita. Una o due generazioni incise, marchiate a fuoco. Le note del suo zither quella disillusione la placavano, con dolcezza, senza rimuoverla.

Accadde che girassero un film in città, piccola capitale della disillusione...
Il Matera divenne il locale d'elezione del regista del film, perché ogni sera lì si esibiva Anton Karas. Il regista aveva intuito che quella era la musica esatta a evocare la fiera, risoluta disillusione che il suo film raccontava. Le macerie di una gaiezza mai interamente vissuta, anzi impedita.

Ebbe un moto di imbarazzo quando gli porsi un paio di disegni. Erano gli originali di due vecchie vignette satiriche, le propaggini estreme della moda dello zither che proprio lui aveva inaugurato con la colonna sonora di quel film e che aveva soggiogato, fino allo sberleffo di quelle vignette, il mondo intero. Più di quell'imbarazzo, non ottenni altro. Il successo era stata per lui una gioia transitoria, utile a malapena. Gli sguardi del mondo e il suo si erano incontrati, poi avevano smesso di farlo. Il mondo e lui avevano cominciato a perdersi..

Quella volta mi raccontò di aver sentito, un giorno, la sua musica suonata per strada. Un ragazzo intabarrato andava a passo svelto incurante di tutto e tutti, totalmente preso dal suono del suo rudimentale strumento. Anton Karas si nascose in un vicolo per osservare meglio l'esecuzione: era uno strano strumento con sottili tasti di metallo, dotato di piccoli piatti sonori, e il ragazzo pizzicava quei tasti ricurvi e agitava e percuoteva la cassa di legno con aria soddisfatta.
Anton Karas mi confessò che aveva disprezzato la rigidità del suono e della tecnica ma che era rimasto colpito dal piglio del musicista, sicuro di sé e della idea musicale nuova di cui era portatore: quella volta, Anton Karas, sentì di esser tagliato fuori da quella novità e di aver assunto al suo compito.

- pensi che tutti ne abbiano uno?

Non mi rispose. Evidentemente avevo colto il senso del problema: evidentemente aveva sempre pensato di sì e che il suo, di compito, era stato assolto. Il dubbio che potesse anche non esserci un compito da assolvere, non lo aveva mai sfiorato. Fu l'ultima volta che lo vidi.

(Un grazie a Jacopo, suonatore di kalimba)

mercoledì 2 aprile 2008

troglodita per l'Alta Murgia

Festina Lente è stata pensata, disegnata e allestita perr pubblicizzare i prodotti dell'Alta Murgia:
Eventi:
1.MOSCA – settore mobile imbottito – in occasione del Fashion Week (presso ARTPLAY) dal 30/03/2008 al 6/04/2008
2.MILANO – settore mobile imbottito - in occasione della fiera internazionale del mobile imbottito (allestimento ed evento presso Galleria dei Navigli), dal 16/04/2008 al 21/04/2008
3.NEW YORK NY – settore alimentare - in occasione della fiera alimentare Fancy Food (summer), dal 29/06/2008 al 1/07/2008

Evento Murgia in Black – ARTPLAY Mosca – 3 Aprile 2008
Evento Murgia in Black – Galleria dei Navigli Milano – 16 Aprile 2008
Evento Belpaese_area Murgia – New York NY – 30 Giugno 2008

domenica 30 marzo 2008

festina lente


festina lente

Da noi il tempo profuma di timo
ti accorgi di lui solo a settembre

Lo scirocco solleva il suo manto odoroso
veste le ombre della Murgia

E lei mi appare,
la Murgia, con i suoi doni

Con frenetica lentezza, avanza
il tempo si avvolge, si ripiega, scompare

Il cibo e i fiori della tecnica sono i doni della madre troglodita
un invito a una esistenza altra

L'ulivo annoda le sue cortecce
lì riposerò le mie ore, lì il nutrimento
in frenetica lentezza

mercoledì 5 marzo 2008

Fujiko Shiraga - La pittura delle ombre


Fujiko Shiraga
(Giappone, 1928)
Foglio bianco
1960

Incollando carta su carta e su tela muovendosi su quell'impasto disegnandolo con i propri gesti, con il corpo...
Opera presente ad Artempo, Palazzo Fortuny 2007; scoperta lì, mentre avevo già scritto anni prima il testo de Gli Insegnamenti della Pittura della Cava delle Ombre Suicide.

venerdì 29 febbraio 2008

gli insegnamenti di Pittura della Cava delle Ombre Suicide


da “Gli insegnamenti di pittura della Cava delle Ombre Suicide”:
Il disegno a pennello è un esercizio spirituale, un esercizio di mortificazione, una punizione realizzata attraverso un atto estetico violento. Il gesto della china sottrae luce alla perfezione della carta, rende incompleto, mortifica ciò che tutto contiene. Il disegno sottrae al bianco della carta la sua universalità e lo rende particolare, mondano. Ciò che prima era inesistente, ora esiste nella realtà della comunicazione. Nella storia dell’arte delle Ombre Suicide non c’è capolavoro che non sia immacolato...

sabato 9 febbraio 2008

Anton Karas Zither

un piccolo reperto dell'Anton Karas, autore della colonna sonora de "Il terzo uomo".