sabato 19 maggio 2007

L'ultima volta di Anton Karas


L'ultima volta che hanno visto Anton Karas era mentre visitava una tomba.
Era sempre stato un'ottima persona e quella sua visita fu scambiata per un atto di devozione. Conduceva già da tempo una vita riservata, al limite del grigiore, e alla fine nessuno sembrò stupirsi più di tanto della sua improvvisa scomparsa.

Sostengono di averlo visto aggirarsi nei pressi di una cava e prendere appunti su carta da musica. Sempre più spesso lo faceva, nonostante fossero esposte le bandiere di segnalazione di pericolo, per imminenti deflagrazioni in cava. Dicono gli piacesse assaporare l'eco delle esplosioni. E anche questo non sembrò strano: era stato un musicista di una certa fama e che amasse i suoni, anche i più anomali, poteva rientrare nella logica della sua natura di artista.

Qualcuno sostiene che l'abbiano visto orinare su quella tomba neanche fosse un diavolo untore. Su quella tomba, di questo sono sicuro, c'era inciso il nome di una persona morta giovanissima.

Il nome era Anton Karas.

7 commenti:

Unknown ha detto...

minghia minghia, cazzu cazzu!
e penso di aver detto tutto!
Ciao Giusèpph!

denism ha detto...

Oila giuseppe bello beccare pure te qua!

Alex "AxL" Massacci ha detto...

Ciao Giuseppe..ti avverto che ti sto coinvolgendo nel girone infernale dei Pirati che stanno sferzando per i blog.
Devi venire nel mio bloggo e capirai ancora di più perchè ti sto coinvolgendo in tutto ciò...non uccidermi dopo esserci passato!!!

Nico ha detto...

Questi micro-racconti sono splendidi.

Anonimo ha detto...

Mi inchino dinnanzi alla sua magnificenza, mastro palumbo...la saluto e nonostante il suo consiglio non ho smesso con le droghe...quindi avrà presto mie notizie...ancora complimenti per il blog e per le ombre suicide...
saluti esoterici
aLeX, "il tuo incubo peggiore..."

collettore3 ha detto...

Adoro questo genere di racconti, minimalisti, intensi, e curati con una grazia meravigliosa.
Un saluto,

Margherita

ausonia ha detto...

saluti!