
festina lente
Da noi il tempo profuma di timo
ti accorgi di lui solo a settembre
Lo scirocco solleva il suo manto odoroso
veste le ombre della Murgia
E lei mi appare,
la Murgia, con i suoi doni
Con frenetica lentezza, avanza
il tempo si avvolge, si ripiega, scompare
Il cibo e i fiori della tecnica sono i doni della madre troglodita
un invito a una esistenza altra
L'ulivo annoda le sue cortecce
lì riposerò le mie ore, lì il nutrimento
in frenetica lentezza